In scena alla Teatro Nuovo, Maria Paiato e Arianna Scommegna in Due donne che ballano. Al Teatro Bellini, Euridice e Orfeo di Valeria Parrella, regia Davide Iodice. Stefano Accorsi sarà protagonista al Teatro Diana di Decamerone vizi, virtù, passioni. Al Teatro San Ferdinando sarà ospitato Sogno di una notte di mezza, con Isa Danieli e Lello Arena.
Dal 10 al 14 febbraio sarà di scena al Teatro Nuovo, Due donne che ballano di Josep M. Benet i Jornet, regia di Veronica Cruciani, con Maria Paiato e Arianna Scommegna. Veronica Cruciani racconta una minuscola storia come tante ne accadono nei grandi condomini di qualsiasi città, un microcosmo, un ecosistema esistenziale, che attraverso la scrittura di Benet I Jornet diventa un modo gentile, amaro e profondamente ironico di raccontare un'intera società.
Il Teatro Bellini ospita dal 9 al 14 febbraio: Euridice e Orfeo di Valeria Parrella, regia di Davide Iodice con Federica Fracassi e Michele Riondino. Valeria Parrella rielabora il mito di Orfeo ed Euridice proponendone una lettura in chiave contemporanea. Ho scritto – così nelle parole dell'autrice – una novella che diventa un testo teatrale, una storia non realistica: piuttosto orientata alla filosofia e alla psicologia della perdita e dell'elaborazione del lutto.
Marco Baliani propone dal 10 al 21 febbraio al Teatro Diana: Decamerone vizi, virtù, passioni. Liberamente tratto dal Decamerone di Giovanni Boccaccio, per la drammaturgia di Maria Maglietta, avrà come protagonista Stefano Accorsi. Un gruppo di ragazzi si sposta da Firenze verso la collina: la città è appestata, la morte è in agguato, servono storie che facciano dimenticare. Iniziano così a raccontarsi storie di amori ridicoli, erotici, furiosi, storie rozze, sentimentali, paurose... le cento novelle che Boccaccio racconta nel suo Decamerone.
Al Teatro San Ferdinando dal 10 al 21 febbraio sarà ospitato Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare, regia di Claudio Di Palma, con Isa Danieli e Lello Arena. Nel perimetro simbolico della sala di un antico palazzo napoletano, Titania e Oberon attivano una drammaturgia di capricci e smanie riducendo le sorti degli uomini a fragili trame da vecchi teatri dei burattini. Tra fedeltà ed irriverenza, la scrittura di Cappuccio riorchestra il “Sogno” per cercare ulteriori richiami all'incanto musicale della lingua shakespeariana.
Dal 11 al 14 febbraio alla Galleria Toledo, Ivan Bellavista porta in scena il suo Molière immaginario. Sradicato dalla pièce seicentesca, Don Giovanni viene gettato in pasto a un talk-show televisivo. Il servo Sganarello, tramutato in presentatore, interroga Don Giovanni che, da padrone, è diventato l'ospite d'eccezione.
Dal 12 al 13 febbraio al NEST, Simone Schinocca firmerà la regia di Strani-Oggi. Il racconto di una generazione il cui futuro l'ha scritto rinunciando o mettendo da parte ambizioni e aspirazioni, accettando qualunque, qualsiasi, qualsivoglia proposta, progetto, possibilità, etichetta.
La Sala Ichòs ospita, dal 12 al 14 febbraio, Ariele e Calibano di Ilaria Migliaccio. Lo spettacolo è una rivisitazione contemporanea delle figure della Tempesta di Shakespeare in forma di favola, è il tentativo di ribaltare i ruoli, di riconoscere a Prospero i suoi errori e ad Ariele e Calibano le loro ragioni.
Al Teatro Augusteo dal 12 al 21 febbraio, Gianfranco Jannuzzo e Debora Caprioglio saranno protagonisti di Lei è ricca, la sposo...e l'ammazzo!; regia Patrick Rossi Gastaldi. Orazio Pignatelli è un ricco scapolo che ha scialacquato tutti i suoi soldi. Sull'orlo della bancarotta è costretto a farsi prestare soldi da un presunto mafioso Lucky Bonanno con solo un mese per restituirli. L'unica soluzione possibile è riuscire a sposare una donna ricca, con l'idea, però, di ucciderla una volta rimessosi in sesto finanziariamente. Ma l’epilogo si rivelerà diverso dalle previsioni del ricco Orazio.
Pasquale Ioffredo porta al Nuovo Teatro Sanità, dal 12 al 14 febbraio, Io sono invincibile, liberamente ispirato a Caligola di Albert Camus. Lo spettacolo, frutto di un primo lavoro di ricerca sul testo, propone la storia del terzo imperatore romano Gaio Giulio Cesare Germanico, con lo sguardo rivolto all'epoca odierna. Immersi in una atmosfera carnascialesca, si affronta il dramma esistenziale dell'uomo moderno attraverso molteplici maschere.
Il 13 e 14 febbraio al Teatro Area Nord, Licia Lanera porta in scena un testo di Riccardo Spagnulo: Blue Bukowsky. Bukowski, che ha vissuto da emarginato nei sobborghi delle grandi città per trent'anni prima di venire scoperto come autore, conquista il centro del palcoscenico per mostrare a tutto il pubblico che le apparenze non contano: quello che conta è l'azzardo di ciascuno di noi, quello che siamo disposti a perdere
Solo per 12 febbraio allo ZTN, Inshalom (o l’assurda partita) di Maurizio D. Capuano.
Si potrà assistere, solo per domenica 14 febbraio, a Nonsense a Nord del Tamigi di Valerio Bruner, regia di Alessandro Palladino, vincitore della VII Edizione di Stazioni di Emergenza, il contest di teatro d’avanguardia indetto da Galleria Toledo.
In replica fino al 28 febbraio al Nuovo Teatro Sancarluccio: Non farmi ridere sono una donna tragica. Gea Martire e Massimo Andrei saranno protagonisti di uno studio sull’amore in tre fasi.
Sino al 14 febbraio al Teatro Sannazzaro, Gino Rivieccio porterà in scena il suo personalissimo recital: Io e napoli sempre.... .
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